Finalmente in edicola Topolino n.3128 con la prima puntata della saga Pikappica “Il raggio nero”. Questi nuovi episodi seguono cronologicamente a quelli della serie "Gli argini del tempo" (Top.3102-3105) e "Potere e Potenza" (Top.3058-3061) pubblicati sullo stesso settimanale.
Il numero di questa settimana si trova in edicola e fumetteria a 2,50€ con in allegato i
primi pezzi (tra cui la bellissima minifigure di Pk con tanto di Scudo Extransformer) del
veicolo "Pk Transformer".
Detto questo, iniziamo! L'episodio si apre con un breve
flash back sulla
fine della
Ducklair Tower, ma questa volta il punto di vista è quello dell'
intelligenza artificiale della sala Omega che, poco prima di essere trasferita dal
corpo bionico usato per combattere, ha la possibilità di osservare qualcosa di davvero particolare...
L'intera DT sembra essere stata
trasferita altrove, in uno strano e
sconosciuto mondo.
Fine del flash back, si ritorna ai giorni nostri nella
tranquillità familiare di
Paperino e i nipotini, con le bollette da pagare, lo zione guastafeste, la doppia identità ma - soprattutto - una
fastidiosa intelligenza artificiale succhia-corrente ospitata in
soffitta in mancanza della torre-rifugio. Ma la
tranquillità è destinata a finire ben presto: sul fondo del
grande cratere lasciato dalla DT pare esserci qualcuno pronto a piantar
grane.
Un
ragazzone evroniano dal nome impronunciabile, infatti, si sta allontanando di tutta fretta dalle
segrete della torre ma - dopo un tipico
combattimento Pikappico ricco di battute incalzanti e brillanti azioni - il nostro paladino riesce a riportare l'
evroniano presso i resti della
DT. Una
sorpresa però lo attende:
due guardiani (che si presentano come i
gargoyle della defunta torre) prendono in
custodia il dispotico alieno viola e invitano Pk a seguirli attraverso un
portale che gli consentirà di avere risposta alle
molte domande che sicuramente affliggono lui e tutti noi. Chiaramente Pk non si fa ripetere due volte l'invito e si
fionda nel portale.
Si tratta senza dubbio di una partenza col botto: una trama avvincente coi giusti tempi, le giuste battute e fedele alla continuity; disegni e colori favolosi. Sembra veramente di essere tornati a Pkna. Chiaramente una valutazione oggettiva potrà essere fatta solo tra tre settimane ma per ora le premesse per un successo ci sono tutte.